È Louis Garrel a ricevere il Premio Lazio Terra di Cinema da Nicola Zingaretti. Il Premio è istituito dalla Regione Lazio con l’Ufficio Cinema, e rivolto a personalità del mondo del cinema e dell’audiovisivo che si sono particolarmente distinte per l’impegno e i risultati conseguiti nel settore cinematografico e dell’audiovisivo. Un riconoscimento che – tra le motivazioni – elenca il fatto che l’attore e regista sia «una delle poche icone internazionali del cinema contemporaneo» e che premia anche «quella ricchezza di incontri e incroci che costituiscono il vero fermento da cui nasce il cinema di qualità».
«Ho avuto la fortuna di lavorare con Jean-Claude Carrière – ci dice Garrel sul red carpet – e lui mi ha insegnato una cosa. Un premio non si domanda e non si rifiuta. Prendo quindi questo premio come un grande piacere perché viene dall’Italia. Sono sempre stato accolto con tanta gentilezza dall’Italia. Soprattutto conosco molto bene Roma. Questo premio viene da qui e sono contento».
Le motivazioni del premio Lazio Terra di Cinema nominano poi «il cammino da attore e da regista di Garrel», «ricco di incontri e incroci: quelli tra generazioni di artisti, tra ondate di cinema, tra generi, tra Paesi. Da ricordare, in particolare, come Garrel nel suo percorso artistico sia riuscito a ravvivare l’amicizia storica che esiste tra il cinema francese e quello italiano, scrivendo con i suoi personaggi e con i suoi film un nuovo capitolo di una relazione che ha dato moltissimi frutti preziosi e che vogliamo continuare a coltivare». E ancora: «Garrel è entrato nel mondo del cinema con un’enorme passione e con una eccezionale versatilità nel dare ai suoi personaggi, di volta in volta, un’impronta tragica, romantica o comica, portando tuttavia dentro ogni suo film la sua cifra stilistica di naturale leggerezza, ironia ed eleganza. Un tocco inconfondibile proprio solo dei grandi artisti. A Louis Garrel la riconoscenza per tutto il cinema che ci ha fatto vivere e per quello che il suo talento saprà ancora regalarci».
Alla Festa del Cinema di Roma anche per presentare i suoi ultimi film (tra cui L’Ombra di Caravaggio), Garrel ai nostri microfoni commenta infine la kermesse.
«I festival sono la più grande pubblicità per il cinema perché i film si vedono nelle sale e comunicano il piacere di essere in sala».