Cinema dei Piccoli: a Roma c’è il cinema più piccolo del mondo

Tra sale storiche iconiche, forse non tutti sanno che a Roma è possibile guardare un film anche nel cinema più piccolo del mondo. O almeno così è stato definito il Cinema dei Piccoli dal Guinness dei Primati nel 2015. Del resto, questo piccolo gioiello che si trova all’interno di Villa Borghese copre un’area di appena 71,52 metri quadrati per un totale di 63 sedute.

Nomen omen, direbbe qualcuno, anche se il Cinema dei Piccoli riserva qualche bella sorpresa: non è solo un cinema piccolissimo, ma offre anche una programmazione per i bambini (grazie a spettacoli pomeridiani), mentre la sera propone proiezioni in versione originale.

Ma qual è la storia del Cinema dei Piccoli? La sala nacque nel 1934 grazie a Alfredo Annibali. All’epoca si chiamava Casa di Topolino, un nome che tuttavia fu inviso dalla Disney che costrinse la sala a rimuovere qualsiasi associazione con i propri personaggi. Eppure, l’insegna – che raffigurava Topolino con in mano una cinepresa – rimase svettante sul cinema fino agli anni ’70, compreso il periodo della Seconda Guerra Mondiale in cui la sala chiuse per ragioni di forza maggiore.

Da allora in tanti si sono succeduti alla gestione della programmazione del Cinema dei Piccoli, fino alla restaurazione avvenuta nel 1991. Oggi la sala vanta una ricca programmazione ed è diventata un punto di riferimento per la città: sia per i cinefili più piccoli che per gli amanti delle sale. In nessun altro luogo del mondo, infatti, esiste un cinema così!

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo.

Luigi Strangis, da Amici al cinema «Devi essere vero e sincero se vuoi trovare la tua voce»

:Dopo aver vinto la ventunesima edizione di Amici di Maria De Filippi, Luigi Strangis ha debuttato al cinema come doppiatore. «Cantare e doppiare hanno dei punti in comune»

Film in lingua originale: dove vederli a Roma

Sempre più spettatori apprezzano ormai più i film in lingua originale che in versione doppiata: dove poter godere di quest’esperienza nella capitale?

Dampyr, le musiche di Lorenzo Tomio tra ricerca timbrica e elettronica

Lorenzo Tomio firma la colonna sonora di Dampyr, primo film dell’universo cinematico Bonelli. E, come la pellicola, anche il lavoro di Tomio è audace e innovativo.

Alexandre Desplat «Il difficile? Convincere un regista che sei in grado di fare cose altrettanto belle, ma diverse»

11 nomination agli Oscar e due statuette vinte: Alexandre Desplat è uno dei compositori più prolifici del cinema contemporaneo. Ma come si scrive una colonna sonora?

Scopri i film finanziati
ogni anno
dalla Regione Lazio.