Ora che siamo entrati di gran carriera nel 2023, è tempo di bilanci sul 2022. Lo scorso anno è stato in parte quello della ripresa, delle riaperture e del ritorno alla normalità dopo gli anni della pandemia: le sale cinematografiche hanno riaperto – non senza difficoltà – i battenti, consentendoci di tornare a godere come un tempo della settima arte.
Com’è andato, dunque, il ritorno al cinema? Complessivamente, i cinema nel 2022 hanno registrato un incasso di 306 milioni di euro, per un totale di 44,5 milioni di biglietti venduti. Lo attestano i dati Cinetel, che testimoniano sicuramente un incremento rispetto al 2021 (+81% di incassi) ma un decremento rispetto al triennio 2017-2019 (-48%). Bisogna comunque tenere conto del fatto che, fino al 15 giugno, in sala era ancora obbligatorio l’uso della mascherina.
E infatti, se andiamo nel dettaglio e analizziamo il mercato nei mesi di giugno e luglio, il decremento è pari solo al -14,3%. Il merito va anche tuttavia alle pellicole: Avatar – La via dell’acqua è il film più visto del 2022 con un incasso di oltre 27 milioni di euro. Secondo posto per Minions 2 (14,7 milioni di euro) e terzo posto per Doctor Strange nel multiverso della follia (13.6 milioni di euro).
Tra i film italiani, primeggia La Stranezza (con 5.4 milioni di euro di incasso), seguito dalla pellicola (finanziata dalla Regione Lazio) Il grande giorno (oltre 4 milioni) e infine da Me contro Te – Persi nel tempo (3.5 milioni). Altro dato da sottolineare è l’incasso totale delle produzioni italiane, pari a 60 milioni di euro con le presenze che si attestano intorno al 21%: perfettamente in linea con il triennio pre-pandemico. Un segnale indubbiamente di ripresa non solo delle sale, ma anche del cinema nostrano.