La Regione Lazio stanzia anche per il 2022 un fondo di € 150.000 per la concessione di contributi a fondo perduto finalizzati al restauro e alla digitalizzazione delle opere cinematografiche e audiovisive.
L’Avviso per la digitalizzazione e il restauro è rivolto alle imprese di post-produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive, con sede legale o operativa nella Regione Lazio, e alle cineteche con sede legale e domicilio fiscale in Italia.
L’obiettivo è quello di promuovere la conservazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo di interesse regionale, premiando progetti caratterizzati da elevata qualità tecnica, finalizzati al recupero di opere cinematografiche e audiovisive di rilevanza culturale.
Nel 2021 grazie all’intervento regionale è stato possibile restaurare pellicole storiche quali “Abbasso la ricchezza!” (1946), “Abbasso la miseria” (1945), con la celebre Anna Magnani, “Il segno di Venere” (1955) di Dino Risi, e “La Tosca” (1973) di Luigi Magni.
Le opere ammissibili a contributo sono esclusivamente cortometraggi o lungometraggi, in pellicola o in altri supporti.
I progetti devono concludersi entro il 31 ottobre 2022, e prevedere la digitalizzazione in modo da consentire la fruizione da parte delle persone con disabilità, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione.
Ogni soggetto può presentare domanda di contributo per 1 sola opera da restaurare e digitalizzare. Il contributo massimo concedibile per ogni progetto ammonta a: € 40.000 per ogni lungometraggio, € 20.000 per ogni cortometraggio.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 5 giugno 2022, alle ore 12.