Dal 18 novembre prende il via il RIFF Awards – Rome Independent Film Festival 2022, che quest’anno spegne 21 candeline. Un compleanno importante che segna la piena maturità di questo festival che ha il merito di portare sotto la luce dei riflettori le perle del cinema indipendente.
A fare da cornice alla kermesse lo storico Nuovo Cinema Aquila di Roma e l’altrettanto iconico Cinema Troisi. Nelle due sale, fino al 25 novembre, sarà possibile vedere i 71 film selezionati per questa edizione e divisi in 13 sezioni nazionali e internazionali. Si tratta di opere prime e seconde, di lungometraggi, documentari, cortometraggi, film sperimentali e animazioni, soggetti e sceneggiature, il tutto con un minimo comune denominatore: l’originalità e l’innovazione dei contenuti e delle tecniche utilizzate. Al termine della manifestazione, una giuria internazionale composta da esperti del settore assegnerà premi per un valore totale di 30 mila euro.
Ad aprire le danze del RIFF 2022 il 18 novembre saranno Alice di Krystin Ver Linden (in programmazione alle 21.30 al cinema Troisi) e Living Memories di Guillaume Bureau (alle 19.30 presso l’Institut Français Centre Saint Louis).
Alice, opera prima della regista Ver Linden, è una storia di emancipazione e diritti civili negli Stati Uniti e trae spunto da un fatto realmente accaduto. La pellicola fa parte della sezione del RIFF- Black Films Matter: è la prima volta che un festival italiano dedica un’intera sezione alla cinematografia afroamericana. L’intento è quello di “avvicinare il pubblico a film e registi che stanno rivoluzionando il modo di raccontare i neri e l’America, con una visione alternativa a quella tipicamente WASP del cinema hollywoodiano” come si legge nel comunicato stampa.
Living Memories racconta invece la storia di una donna che si rifiuta di credere che il marito sia morto durante la Grande Guerra. Un giorno, sul giornale, vede la foto di un vagabondo senza memoria e in lui riconosce il marito. Lo aiuterà a ritrovare i ricordi della loro vita insieme.
Al fianco delle proiezioni, tanti appuntamenti di incontro e confronto, come la masterclass (ad ingresso libero) che si terrà sabato 19 novembre alle 16.30 al Nuovo Cinema Aquila, con il direttore della fotografia Federico Annichiarico. “Analisi visiva, strumenti, mezzi e molteplicità” questo il titolo dell’incontro che vedrà il maestro della luce, conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale, svelare alcuni aspetti del suo lavoro. Al suo fianco il regista Alessandro Giglio con il quale parlerà del rapporto tra regista e direttore della fotografia.
Anche quest’anno sarà possibile seguire il Festival in streaming nella sala virtuale del sito Mymovies.it