Alla Festa del Cinema di Roma 2022 c’è anche Toni Servillo per presentare il film La Divina Cometa, il film di Mimmo Paladino presentato nella sezione Freestyle. E proprio di Freestyle si tratta: La Divina Cometa, più di un film, è infatti una sorta di installazione in cui il viaggio di una famiglia di senzatetto è in parte messa in scena e in parte metafora dantesca.
Nulla di diverso potevo del resto fuoriuscire dalla mente e dall’occhio di Mimmo Paladino, che torna dietro la macchina da presa dopo il debutto con Quijote. All’epoca – correva l’anno 2006 – Paladino sbarcò con la sua opera alla 63esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Stavolta, arte e cinema si fondono in un connubio unico. E a Toni Servillo – presente alla Festa del Cinema anche con La Stranezza – non possiamo non rubare un commento sullo stato del cinema oggi. Sul red carpet, chiediamo infatti all’attore un parere su quanto siano importanti eventi come la Festa del Cinema di Roma. Soprattutto per dare nuova linfa al mondo del cinema e alle sale.
«Mi auguro che sia importante. – ci risponde – I primi segnali sembrano indicativi. Mi sembra che i film passati qui abbiano dato risultati incoraggianti. Speriamo lo siano sempre di più, soprattutto in riferimento alla visione in sala».