Sabato 3 Dicembre in occasione della seconda giornata de La Città Incantata, il meeting dedicato ai fumetti e al cinema, Zerocalcare è stato protagonista di un seguitissimo talk. Prima dell’incontro con il pubblico, abbiamo chiesto a Michele Rech (questo il vero nome del fumettista) l’importanza di manifestazioni come questa, che permettono di far incontrare i giovani con i fumetti ma soprattutto con coloro che li realizzano.
“Secondo me sono cose importanti perché danno concretezza a quelle che magari sono, non voglio dire i sogni che magari è una parola pomposa però, le idee e le aspirazioni dei ragazzi. Nel senso che se ad uno gli viene voglia di raccontare storie ma non sa bene da dove cominciare e che pesci prendere, incontrare le persone che questa roba l’hanno trasformata in un mestiere magari ti da qualche riferimento per capire dove barcamenarti. Almeno per me è stato così in passato. Quando ho incontrato persone che facevano questo mestiere, mi si sono aperti degli orizzonti”
Zerocalcare
Un nuovo fumetto appena pubblicato “No Sleep Till Shengal” e una nuova serie tv in arrivo dal titolo “Questo mondo non mi renderà cattivo”. Il rapporto tra questi due linguaggi per Zerocalcare va sempre più consolidandosi. Ma per un fumetto, essere trasposto al cinema o non una serie Tv è un valore aggiunto o un rischio?
“Può essere tutto. Può essere un rischio terribile, ma può essere anche un valore aggiunto. Se uno riesce a mantenere una voce riconoscibile secondo me è un grande valore aggiunto. Perché ci lavorano tante persone ognuna delle quali da un contributo, una ricchezza al fumetto che quando uno lo fa da solo in camera sua non ha. Cioè uno quando fa un fumetto non si stupisce mai di quello che viene fuori; ma quando lavora con tante persone – come ad esempio in una serie animata o in un film – alla fine è sempre un po’ una sorpresa quello che viene fuori.”
Zerocalcare
Lui ha tenuto duro e ce l’ha fatta, ha trasformato questa sua passione in un mestiere; ma che consiglio si sentirebbe di dare alle giovani generazioni? Con tutta sincerità allarga le braccia e risponde con un sonoro ‘Booo!’. Poi ci pensa un secondo e ricorda a tutti di essere autodisciplinati nel portare a termine quello che si è iniziato, perché non ci sarà nessuno di fianco a loro che li obbligherà a finire. E solo portando a termine ciò hai iniziato potrai magari mostrarlo al mondo.